Acne e isotretinoina

Ciao a tutti =)

come già saprete, se mi seguite anche sulla pagina di facebook: https://www.facebook.com/pages/Le-creazioni-di-Teresa/120692101300912?ref=hl la mia assenza qui sul blog è stata causata da un guasto al mio amatissimo pc!!!

Questa sera, vorrei parlarvi finalmente della cura che ho deciso di seguire dopo l'ultimo sfogo acneico, sorto poco dopo il periodo di Pasqua dell'anno ancora in corso!!

Eheheheheh quanti di voi hanno pensato: Ben ti stà! Chissà quante schifezuole avrai mangiato in quel periodo!

E invece no! Poco c'entrano le uova di pasqua dal momento che di cioccolato ne mangio anche pochissimo perchè sono intollerante al lattosio -.-'

La mia acne pare sia causata da problemi ormonali, anche se ogni dermatologo che mi ha visitato mi ha fornito tutte cause differenti, quindi questo è proprio il momento di dire che chi capisce i dermatologi è un passo avanti! :D senza offesa eh? si fa per ridere :P

Allora da dove comincio? Um, vediamo un pò.

Il mio primo sfogo di acne risale a marzo del 2013: 
un giorno vado a letto con il volto privo di imperfezioni e il giorno dopo mi sveglio con 5 brufoli tutti sul lato destro della faccia. 
Lì per lì non gli ho dato la giusta importanza e ho aspettato che passassero, peccato che non siano mai passati, per lo meno non tutti.
Avevo sempre un brufolo in prossimità dello stesso luogo e cioè al centro dello zigomo, così, giusto per farsi beffa della mia pazienza. 
Spocchioso mi ricordava che non ero poi così carina e che tanto qualunque cosa avessi applicato su di esso, lui era lì, a farmi compagnia ormai da mesi come fosse un fedele compagno di vita.

Mai avrei pensato che si trattasse di un "focolaio" acneico, anche perchè, tutto sommato, riuscivo a tenerlo a bada con l'olio di rosa canina e con l'olio essenziale di tea tree oil.

La situazione è rimasta stazionaria per circa un anno, anche perchè nel frattempo ero stata da una dermatologa, la quale mi aveva dato una serie di integratori da assumere e una crema antibiotica da applicare, più mille cremine iper costose che su di me, purtroppo, si erano rivelate poco efficaci.

La situazione è peggiorata quando, pochi giorni prima del periodo pasquale di questo anno, guardandomi allo specchio, essendo la mia pazienza finita, ho avuto la malsana idea di spremermi un punto nero gigante.
Tornassi indietro, non lo rifarei mai e poi mai. 
Poco dopo una bella cisti spessa e cicciotta aveva sostituito il punto nero.
Questa cisti ci ha messo più o meno 15 giorni a guarire, ed io ero tutta contenta perchè pensavo che il peggio fosse passato.

E invece no!

Il giorno dopo c'era un'altra bella e nuova cisti, ancora più grande e minacciosa ad attendermi sempre lì, in quella zona.

A quel punto ho deciso di cambiare medico e di andare da un dermatologo che mi era stato consigliato da una mia amica, il quale senza pensarci un attimo, vedendo la mia situazione, mi ha parlato dell'isotretinoina e dei suoi effetti curativi sull'acne. 
Insieme abbiamo deciso che questo farmaco era l'unica soluzione valida per la mia situazione ed anche se era la fine di Maggio, e con il sole questa cura non si può fare, dopo aver promesso al medico di restarmene chiusa in casa per tutta l'estate, ho iniziato ad assumere l'isotretinoina.

Ho assunto questo farmaco per un totale di 40 mg al giorno per 6 mesi. 

La cura è stata dura. Molto. Soprattutto perchè sono stata davvero chiusa in casa per tutta l'estate. 
Ho passato i mesi da Giugno ad Ottobre dentro casa, lontana dalla finestre ed uscivo solo quando il sole era tramontato.
Non vi dico le prese in giro delle persone che non sanno nulla nè di acne, nè di isotretinoina, nè di sensibilità... ma lasciamo perdere.

Di momenti brutti nella mia vita ne ho passati, purtroppo, e sono assolutamente informata del fatto che esistano problemi molto più gravi di un'acne che ti deturpa il viso, ma questo è stato veramente difficile, perchè come probabilmente già saprete, l'isotretinoina, tra i tanti effetti collaterali, provoca anche depressione e non che io dica di essere stata letteralmente depressa, ma per tutto il periodo di cura mi sono sempre sentita molto emotiva, permalosa, arrabbiata, aggressiva, triste, dalla lacrima facile e ho avuto dei pensieri davvero brutti e negativi. 
A questo sommate un'estate chiusa letteralmente in casa e provate solo ad immaginare come ci si possa sentire a non vedere la luce del sole, a non sentire il suo calore sulla pelle quando fuori fanno 40 gradi, a non avvicinarsi nemmeno alla finestra, a non uscire con gli amici in un periodo che dovrebbe essere di riposo mentale e di svago totale, a non andare al mare quando si è a 15 km da esso, ed a tutto ciò aggiungete anche l'acne che non voleva minimamente andarsene.
Ecco, forse il termine giusto per definire questo periodo è STRESSANTE.

Ma sapevo che le mie sensazioni negative, e tutti gli effetti collaterali come l'iniziale fase di peggioramento, le labbra sempre secche e spaccate, le mani screpolate, la secchezza oculare e delle mucose in generale, la vista che calava e la tristezza che dilagava, gli incessanti dolori muscolari, erano solo transitori e che presto avrei visto i frutti, e così effettivamente è stato. 
I primi mesi sono stati difficili, ma quando ho visto che la mia pelle stava migliorando, lentamente e costantemente, ho capito che valeva la pena continuare, che non dovevo sospendere la cura.
In questo devo anche ringraziare l'appoggio di mia madre e di mio padre, perchè quando io non ero in grado di vedere miglioramenti, loro mi dicevano che c'erano e cercavano di sostenermi, ma soprattutto di sopportarmi durante i miei sfoghi di rabbia esplosiva. Non avete idea di quanto mi dispiaccia del mio comportamento.

Un mese fa mi sono recata all'IDI e ho cambiato nuovamente medico. Questa nuova dermatologa mi ha tranquillizzata molto e mi ha fatto sospendere la cura perchè avevo assunto e superato la dose complessiva consigliata.
Ora sono al quarto giorno dopo la fine della cura e la mia pelle sta reagendo arrossandosi lì dove ci sono le cicatrici a forma di conca e ogni tanto mi escono dei brufoli sui quali applico un altro antibiotico locale che mi ha dato questa dottoressa.

Sono fiduciosa e spero che quest'acne faccia presto le valigie e lasci libero il mio viso :D.

Non c'è cosa più brutta che ritrovarsi in pochi mesi con la pelle del viso deturpata dalle cicatrici dell'acne a forma di conca.

Vi starete chiedendo perchè vi ho raccontato questa mia storia? Per essere vicino a chi come me ha l'acne, per chi come me non viene capito.
Ed è a queste stesse persone che mi permetto di consigliare di trovare un/a dermatologo/a preparatissimo/a e di fidarvi delle loro cure; non date retta ai rimedi trovati su internet, perchè di rimedi contro l'acne attualmente non ce ne sono molti.

State sù di morale, perchè chiunque vi ama e vi amerà, lo fa e lo farà per quello che avete dentro di voi e che portate al di fuori, per il modo in cui li fate sentire, per l'importanza che gli date e per le emozioni che gli trasmettete. 
Non saranno le cicatrici che avete sul volto ad allontanare le persone che amate. 
Non saranno le cicatrici dell'acne a farci rimanere soli.
Amatevi così come siete, anche se con i solchi sul viso o in qualunque altro posto del vostro corpo. Non pensate che la gente non si fiderà di voi per il vostro aspetto esteriore, bensì curate la vostra anima, la vostra psiche, alimentate la vostra cultura e rendetevi piacevoli dentro, e allora si che la gente vi amerà per quello che davvero siete, se già non vi ama ovviamente.

Dopo questa vena poetica vi lascio alle foto del mio aspetto esteriore ;)

Giorno prima della cura:

Primo giorno di cura:

Settimo giorno di cura (prima settimana della fase di peggioramento):

Quindicesimo giorno di cura (seconda settimana della fase di peggioramento):

Trentunesimo giorno di cura (fine primo mese):

Sessantesimo giorno di cura (fine secondo mese):

Centesimo giorno di cura: 

Oggi (quarto giorno di fine cura):

Si è fatto tardi. ora vi saluto e vi auguro una buona notte! :*

Un beso, Teresa.